CHI E' IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA?

La Legge 396/1967 stabilisce che la figura del Biologo Nutrizionista rappresenta un’attività professionale che svolge attività di  “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. Del resto, la stessa giurisprudenza amministrativa, ha confermato che costituisce fondamento delle competenze del Biologo la “determinazione della dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche, la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività). L’obbligo che però incombe al biologo è però quello di non qualificarsi come medico, e quindi di non effettuare diagnosi e di non prescrivere farmaci. 

Il  percorso di studi del Biologo Nutrizionista prevede il conseguimento di una laurea di 5 anni in Biologia (Vecchio Ordinamento) oppure, di una Laurea Triennale di 1° Livello in Scienze Biologiche o affini e successivamente di una laurea di 2° Livello (Laurea magistrale) in Scienze della Nutrizione Umana. Al termine della carriera universitaria, deve sostenere l’esame di Stato per iscriversi alla Sez. A dell’Ordine Nazionale dei Biologi con la quale può svolgere la professione in totale autonomia (elaborazione di piani alimentari, consulenze nutrizionali, consigliare integratori e/o fitoterapici).


Facciamo un passo indietro… 

Il termine dieta deriva dal greco dìaita che sta a significare regime, stile, tenore di vita, cioè alimentazione corretta, equilibrata e sana.

In parole povere in una piccola e semplice parola si racchiudono le regole di buona vita che permettono di soddisfare esigenze fisiologiche, ma anche psicologiche e relazionali.


Facendo questa piccola premessa, il compito del nutrizionista non è solo aiutare le persone a perdere peso, ma ha un ruolo fondamentale nella prevenzione primaria, poichè cerca di correggere abitudini alimentari errate.

Questo ha lo scopo di ridurre il rischio di insorgenza di eventuali patologie e/o  di migliorare la propria condizione di salute. 

LA MIA FILOSOFIA


L’obiettivo che io mi pongo è in primis far sperimentare il miglioramento mentale e fisico che si può ottenere con un’alimentazione mirata. Il secondo è quello di offrire i mezzi per continuare il percorso intrapreso anche da soli, insegnando come mangiare per avere cura di sé stessi, cosicchè le buone abitudini alimentari diventino piacevoli e durature nel tempo. I risultati migliori nell’aspetto fisico, nella salute e nello sport, infatti, si ottengono con  l’educazione alimentare, perchè una dieta da sola porta a risultati effimeri, fini a sé stessi, che svaniscono quando si ritorna alle vecchie abitudini e che di conseguenza riportano alla condizione di partenza (se non peggio).